Recenti studi hanno prodotto molte prove, alcune pienamente comprovate, altre no. Ho anche letto i comunicati stampa del luglio 2011 di alcuni dei nomi più importanti dell'industria alimentare, come Nestle, che affermavano di essere entrati nel settore degli alimenti medici con un'attenzione particolare agli integratori prebiotici. C'è fumo dove c'è fuoco! Non c'è da stupirsi, visto il boom del mercato degli integratori di probiotici. A prescindere da quante affermazioni siano confermate o meno, è certo che...
